
Viaggi a piedi nella Natura
Il Sentiero Occitano in Val Maira
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Da Lunedì 8 a Mercoledì 17 AGOSTO 2023
Rimasta isolata dai grandi flussi turistici, la Val Maira negli ultimi anni ha investito in un turismo sostenibile offrendo agli escursionisti servizi di qualità. Non avendo uno sbocco stradale verso la Francia e nessun impianto da sci, è rimasta praticamente intatta.
Uno dei punti forti è la lingua d’oc, parlata in una vasta regione che si estende dalla Catalogna spagnola al sud della Francia, fino a qui. Ci aspettano accoglienti locande occitane, cuochi che conoscono i segreti della cucina tradizionale, la storia dei vecchi mestieri (degli acciugai per esempio), la musica,la storia e l’arte della valle, con alcuni gioielli come la chiesa di Elva con gli affreschi cinquecenteschi di Hans Clemer. Ci aspettano antichi borghi di pietra, chiese e santuari. E la bellezza naturale dell’altopiano della Gardetta con marmotte e stelle alpine.
Nel 2021 sono 16 anni che accompagno questo viaggio!
Piemonte
Difficoltà:
E (escursionistico) 2 orme + (scala Boscaglia)
http://www.infotrekking.eu/9-escursioni-e-viaggi/129-scala-delle-difficolta-in-orme
Caratteristiche del viaggio: enogastronomico, itinerante con possibiltà di trasporto bagaglio, storico-culturale, forte contatto con la popolazione locale. Pernottamenti in posti tappa.
PUNTI FORTI: la femmina accovacciata meraviglioso punto panoramico, cuochi da viaggio enogastronomico, l'altopiano della Gardetta, i bagni nei torrenti, il fischio delle marmotte, la Parrocchiale di Elva spiegata da Donatella.
1° Giorno - Macra 820m
Descrizione della tappa: Ritrovo. Cena e notte in Locanda.
2° Giorno Macra – S.Martino 1378m
Descrizione della tappa: Per mulattiere e comodi sentieri incontriamo l’antico Lazzaretto di Caudano e la chiesa di San Peyre.Note: Cena e notte al Posto Tappa nel centro culturale di San Martino Inferiore, dalla Maria Sneider, oasi di stile e buongusto. Rifugio; 6 h; +800 m;- 400 m.
3° Giorno S.Martino – Elva 1637m
Descrizione della tappa: Raggiungiamo Elva per comodo sentiero tra i larici e con scorci panoramici sull’Orrido in tempo per una tranquilla visita del borgo occitano (visita guidata alla bellissima Parrocchiale e al Museo dei Pels). Cena dal burbero e geniale cuoco Edo che tiene corsi di cucina occitana in tutta Italia. Note al Posto Tappa presso la Locanda occitana del paese. 3 h; +500 m; - 250 m.
4° GiornoElva – Ussolo 1355m
Descrizione della tappa: Traversata attraverso le molte borgate di cui è formata Elva. Poi,oltre i crinali (da cui il panorama si allarga fino al Monviso), si scende a Ussolo, paese della casa del protagonista del film Il Vento fa il suo giro. Cena e notte al Posto Tappa La Carlina. 6 h; +700 m;- 600 m.
5° Giorno Ussolo – Chiappera 1619m
Descrizione della tappa: Saliamo sul colle che apre la porta all’Alta Valle fino a sfiorare i 2000m con panorami sui 3000 circostanti come lo Chambeyron. Poi lunga traversata fino al posto tappa che ci accoglie per la cena e la notte. Note: Ceniamo insieme ad Ines Cavalcanti presidente di Chambra d'Oc l'Associazione che ha promosso molte iniziative sulla lingua e cultura occitana ed organizzato il cammino di 1300Km Occitania a Pè. 7 h; +800 m; - 600 m.
6° Giorno Chiappera – Chialvetta 1500m
Descrizione della tappa: Tranquilla salita tra abeti bianchi e larici nella mattina. Dopo pranzo si scende a Pratorotondo e Chialvetta accompagnati dal fischio delle marmotte e dalle acque del torrente (dove facciamo il bagno). Cena e notte in una storica Locanda occitana gestita da un altro cuoco d’eccezione, Rolando. Facoltativa passeggiata notturna per raggiungere eventualmente un concerto di musica occitana. 7 h; +700 m; 900 m.
7° Giorno Chialvetta - Colle del Preit 2083m
Descrizione della tappa: Prima il paesaggio meraviglioso dell’altipiano della Gardetta con marmotte e stelle alpine poi cena con prodotti locali e notte in un vero agriturismo (qui viene prodotto uno dei migliori burri del Piemonte). 5 h; +800 m; - 200 m.
8° Giorno Giro della Meja
Descrizione della tappa: Tappa di alta montagna ma per comode stradine e sentieri. Si ammira la rocca della Meja in tutta la sua bellezza. La sera rientriamo al nostro agriturismo. Tappa con zaino leggero. 7 h; + 950 m;- 950 m.
9° Giorno Colle del Preit - Macra
Descrizione della tappa: Dopo colazione raggiungiamo Macra con lo sherpa-bus (pulminotaxi della Val Maira) intorno alle ore 8.30. Proseguendo verso Cuneo vale la pena fermarsi a Dronero per gustare gli squisiti dolci droneresi.
N.B. In caso di mal tempo possono essere modificati i programmi giornalieri
CASSA COMUNE: 30 euro circa entrata al museo e Guida Turistica a Elva,
cene offerte a musicisti e ospiti culturali.
LA QUOTA NON COMPRENDE: il viaggio per raggiungere il punto di ritrovo e il ritorno, i pranzi al sacco, le bevande e gli extra durante le cene, le visite ai musei.
RITROVO: alle 19.15 a Macra. Dalla stazione ferroviaria di Cuneo (linea Savona-Torino) si prende (ore 18) il bus della linea Benese (0171-692929) per Macra. Arrivare a Cuneo con un certo anticipo perché il bus non aspetta. In auto: lasciare l'auto a Macra: uscita Mondovì dell'autostrada Torino-Savona, seguire Cuneo e poi Dronero; da Dronero s’imbocca la Valle Maira fino a Macra (da Cuneo 37 km).
RITORNO: a Macra alle 8,30. Da qui è possibile proseguire in bus per Dronero e Cuneo (arrivo ore 10).
Per informazioni e prenotazioni: la Guida Maurizio Barbagallo ha progettato e accompagnato il viaggio da dodici anni e saprà darvi tutte le informazioni.
Lo potete contattare al 328 4948656 dalle 9 alle 21 dal lunedì al sabato oppure a questa mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
N.B i telefonini e gli smartphone Consigliamo di lasciare a casa il telefono cellulare. Se avete la necessità di averlo con voi sappiate che è condizione necessaria per partecipare al trekking tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se volete lasciare a casa il telefono incontreremo quelli pubblici nelle strutture ricettive e quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che propongo. Consiglio anche di lasciare a casa GPS e strumentazioni varie per ritornare una volta ogni tanto alla percezione fisica e naturale della strada che percorreremo insieme.